Mi chiamo Massimo Gallo, nato 50 anni fa a Benevento, giornalista trapiantato a Roma da 20 anni. Il profumo (o la puzza fate voi) delle redazioni ho iniziato a respirarlo dall’età di 17 anni. A 23 sono divenuto pubblicista e 7 anni dopo professionista. Fino ai trenta le esperienze sono state tante e delle più disparate: periodici, quotidiani, molta televisione e tanta radio nella mia città natale. Poi la decisione di tentare l’avventura ‘estera’ e il trasferimento nella Capitale con la classica valigia di cartone (non proprio ma rende l’idea). Lavoro per l’Ufficio Stampa della Federazione Italiana Rugby. In precedenza ho lavorato per un’agenzia di Comunicazione e collaborato con l’agenzia di stampa Nova, di cui sono stato vaticanista, oltre ad essere stato consulente presso l’ufficio stampa dell’Enac – Ente Nazionale Aviazion Civile. Adoro la fotografia e le mie figlie: Matilda e Lucrezia. Roma mi ha fatto conoscere anche la mia compagna di vita che ho sposato nel 2011. L’altro amore è il rugby: non uno sport ma una filosofia di vita.